Ognuno di noi porta con sè un bagaglio culturale compltetamente differente, ma ci accomunano due elementi: il primo è l'esperienza universitaria nel Corso di Studio in "Educazione Professionale" a Torino; il secondo è la volontà di rivalutare, o dar giusto valore, al lavoro dell'educatore.
Ma per fare questo, sappiamo benissimo che dobbiamo far conoscere al mondo chi siamo e cosa facciamo perchè purtroppo sembriamo dotati di una strana qualità ovvero dell "Invisibilità" che è dettata da motivi che hanno -purtroppo- radici culturali ben profonde. Per questo è nata l'associazione culturale Differentità, affinchè la nostra professione diventi visibile e dunque oggetto di giusto valore. Purtroppo oltre alla nostra professione sono invisibili anche molti contesti sociali problematici e tentare di portarli alla luce può aiutare a renderci più coscienti della realtà che ci sta attorno. La nostra grande aspirazione, che molti definiscono "utopica", consiste nella realizzazione di una grande catena: creare interesse nelle persone per le questioni sociali affinché i nostri rappresentanti politici comincino ad agire in funzione dei "veri interessi" della popolazione ossia, non solo pensare all'aspetto economico, ma anche e soprattutto a quello sociale, sanitario ed educativo. D'altronde il benessere di una persona non può essere misurabile solo intermini di reddito, ma bisogna prendere anche in considerazione il contesto sociale in cui è inserito (la famiglia, gli amici, i colleghi, ecc...), la sua salute e la sua formazione personale (intesa come insieme di conoscenze che può applicare nel raggiungere i propri obiettivi).