sabato 19 novembre 2011

Prossima riunione! 5 dicembre 2011


... Chi volesse partecipare alla nostra prossima riunione per contribuire al progetto “facciamoci sentire” o anche solo ascoltare, o apportare delle proprie riflessioni, o dare nuovi input culturali,

la nostra prossima riunione sarà

il 5 dicembre alle 20.00h

in Via Monte Cengio, angolo Via Vallarsa.

PARTECIPATE NUMEROSI!!!!

Progetto culturale "Facciamoci Sentire".... anti-crisi!




Noi come Associazione Culturale affrontiamo la crisi con una strategia più prettamente culturale, con una “manovra laterale”....
Da un’anno stiamo lavorando a questo progetto


PROGETTO FACCIAMOCI SENTIRE

BREVE PREMESSA
Noi educatori e operatori sociali di base in genere (O.S.S. e assistenti sociali in particolare), che siamo a diretto contatto con l’Utenza e quindi con varie problematiche concrete e reali, abbiamo il compito non soltanto di assistere, di promuovere, di stimolare, di accompagnare le “Persone più deboli” della nostra società, ma il DOVERE di dar loro una voce autentica e obiettiva: dobbiamo essere in qualche modo il loro “amplificatore”, con la massima cura nel portare all’attenzione generale i problemi veri di chi tutti i giorni è chiamato ad affrontarli in un contesto che spesso appare sempre più indifferente.
Cercheremo di concentrarci specialmente sulle idee che possano mettere in risalto la realtà quotidiana (talvolta confrontata con il passato) di difficoltà e di problemi che non sia semplicemente quella di vicende che creano uno scalpore immediato e passeggero: vogliamo “dipingere”, scrivere, trasmettere, raccontare, esprimere in modi diversi, e possibilmente originali, le storie delle Persone che cerchiamo di seguire, per far conoscere più diffusamente certe situazioni quotidiane, per arricchire tutti un poco di più e per “coscientizzare” sulla necessità di dare le giuste priorità alla spesa pubblica, opponendoci alle logiche che sembrano oggi prevalere, ovvero quelle di un massiccio ritorno al privato.
Non è sufficiente lamentarsi del fatto che sono tagliati i fondi e, conseguentemente, i servizi: dobbiamo passare a un’azione concreta, per quanto dimostrativa, per proclamare che, se le risorse sono poche, esse debbono essere ottimizzate, recuperandole da quegli ambiti in cui sono necessari tagli per evitare autentici sprechi. E vorremmo riuscire a spiegare che, per esempio, molti dei servizi “socio-educativi”, devono essere considerati nella prospettiva di un investimento in tempi lunghi, per cui una spesa oggi di 100 può significare un risparmio di 1.000 domani, sensibilizzando l’opinione pubblica per cercare il necessario appoggio della gente.




SCHEMA del progetto “FACCIAMOCI SENTIRE”

1. OBIETTIVO GENERALE. Realizzare eventi/testimonianza che sensibilizzino l'opinione pubblica (al di fuori del circuito degli addetti ai lavori), sull'efficacia e sulla convenienza generale di un buon lavoro svolto dai servizi sociali e dai suoi operatori che però necessitano di finanziamenti i quali devono essere uno dei punti qualificanti di un’autentica società civile.
2. OBIETTIVO SPECIFICO. Realizzare brevi video e/o racconti scritti (in funzione di una sceneggiatura e/o di una pubblicazione come articoli e/o un testo) e/o pieces teatrali su storie/testimonianze individuali di soggetti che hanno incontrato i servizi sociali e i loro operatori (migliorando la loro qualità di vita). Incominceremo a far circolare i video di cui sopra su internet, in primo luogo per verificarne l’impatto, l’interesse, il feed-back, ecc. e, analogamente, si farà con i testi scritti.
3. STRATEGIE OPERATIVE. Sintetizzate nei seguenti punti in via di più precisa definizione.
Un referente dedicato alla ricerca di altri professionisti che ci possano aiutare nella realizzazione del progetto, meglio se disponibili a coinvolgersi direttamente.
Un referente dedicato alla ricerca di testimonial di fama pubblica sensibili all’argomento che possano aiutarci a pubblicizzare (ed eventualmente organizzare) l’insieme degli eventi.
Un coordinatore che coordini il gruppo nel suo insieme e con esso pianifichi i vari passi che man mano sono svolti e/o sono da svolgere per stabilire una linea unica e condivisa.
Un gruppetto di persone che organizzi una prima ricerca all'interno di servizi, associazioni, centri di documentazione, le scuole, ecc. per ottenere delle storie che possano essere proposte e che possano toccare i diversi settori: minori, disabili, senza fissa dimora, tossicodipendenti e vittime delle dipendenze in genere psichiatrici, anziani.
Un piccolo gruppo di lavoro che riorganizzi e selezioni il materiale man mano raccolto e che “corregga” le storie in modo che posano essere fruibili alla luce degli obiettivi che ci siamo dati
Un tecnico che si occupi di video-registrare e montare il video e lo inserisca sulla rete (You tube, facebook, blog specifico…).

Sforzarci, complessivamente, di usare la fantasia per proporre qualcosa che possa attirare ma soprattutto coinvolgere e stimolare la partecipazione (il più possibile attenti a certi rischi come, per esempio, quello della diffusione di materiale che non vada al di là del gruppo che le ha prodotto e/o elaborato e degli amici intorno, senza diffusione, molto autoreferenziale).


A breve i video!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!